IL TAPPO DI SUGHERO: TRADIZIONE, SOSTENIBILITA’ E TECNOLOGIA
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IL TAPPO DI SUGHERO: TRADIZIONE, SOSTENIBILITA’ E TECNOLOGIA

Quando si parla di vino, ogni dettaglio conta, anche quello che potrebbe sembrare marginale, come il tappo. Per gli enologi che hanno curato il progetto Fora Bina Wine Club, Christian Gastaldelli e Matteo Castagna, la scelta del tappo naturale in sughero monopezzo non è soltanto una decisione tecnica, ma una dichiarazione d’intenti che combina tradizione, sostenibilità e qualità.

Perché il tappo naturale?

Il tappo in sughero naturale possiede caratteristiche uniche che lo rendono insostituibile per i nostri vini. Dal punto di vista tecnologico, questo tipo di tappo permette una micro-ossigenazione del vino: una cessione controllata di piccolissime quantità di ossigeno, fondamentale per far maturare ed evolvere il vino nel migliore dei modi.

Dal punto di vista etico e sostenibile, il tappo di sughero è una scelta coerente con la filosofia di Fora Bina Wine Club. È completamente naturale, derivato da fonti rinnovabili, sostenibile e riciclabile al 100%. A differenza delle alternative in plastica o sintetiche, il sughero rispetta l’ambiente e garantisce che anche il packaging sia in armonia con la natura.

Vantaggi e rischi del tappo naturale

Il principale vantaggio del tappo in sughero è proprio la capacità di favorire l’evoluzione del vino senza accelerarne l’invecchiamento. Questa caratteristica consente ai nostri vini già prodotti, come il Bina B1: Bianco IGT Verona 2023, da Garganega e Trebbiano basi varietali tipiche veronesi, e il Bina PK1: Rosato IGT Verona 2023, un rosato in stile provenzale da Corvinone, ma come quelli che verranno, di migliorare mese dopo mese, sviluppando complessità e profondità di aromi.

Tuttavia, il tappo naturale comporta anche un rischio: la presenza di TCA, comunemente noto come sentore di tappo. Per minimizzare questo rischio, ci affidiamo esclusivamente a fornitori che garantiscono tappi certificati e sottoposti a controlli rigorosi, uno ad uno, per assicurare l’assenza di difetti.

Una scelta consapevole, nell’ambito di una più ampia sostenibilità

Per Fora Bina Wine Club, ogni aspetto del vino deve raccontare una storia di autenticità e artigianalità, e il tappo naturale fa parte di questa narrazione. Comunica al cliente il nostro impegno per la sostenibilità e il rispetto per la tradizione, mantenendo al contempo un vantaggio tecnologico per il vino.

Sostenibilità a 360 gradi

Una filosofia che si dimostra anche in altri ambiti. La sostenibilità ambientale e viticola è per Fora Bina Wine Club un valore fondamentale, aziendale ed umano applicata con coerenza su vari ambiti. Sostenibilità nella selezione della materia prima. Le uve vengono acquistate da viticoltori esperti e provenienti da vigneti che rispecchiano l’alta idea di viticoltura: in collina, vicino ad altre coltivazioni come ciliegi e olivi, o boschi. In zone con ecosistemi integri e ricchi di biodiversità, lontano dalle monocolture delle pianure, vigneti dove viene preferito il lavoro manuale e vengono ridotti i passaggi di trattori e mezzi meccanici. 

Sostenibilità nella produzione del vino

Le uve selezionate vengono sottoposte ad accurate analisi che garantiscono sicurezza di salubrità. I prodotti utilizzati nelle vinificazioni sono di origine naturale e privi di allergeni. Non vengono utilizzati prodotti di sintesi o chimici (al di fuori del metabisolfito in dosaggi molto bassi). Tutti i vini prodotti sono non chiarificati e non filtrati. 

La produzione, lo stoccaggio, il packaging sono effettuati con tecniche e materiali sostenibili volti a ridurre l’impatto ambientale. 

Sostenibilità nella gestione aziendale

Per il trasporto delle uve dal campo alla cantina e per i vari spostamenti usano un furgone a metano. 

La cantina è dotata di impianto fotovoltaico che consente di diminuire l’impatto ambientale ed abbattere i costi e i consumi energetici necessari per le operazioni di vendemmia. È stato predisposto un sistema di recupero della CO2 di fermentazione affinché venga riutilizzata per inertizzare le vasche durante i travasi (operativo dal 2025).

Perché non altre alternative?

Il tappo a vite, per esempio, può essere una buona opzione per vini economici e di pronta beva, ma non è in linea con il progetto Fora Bina Wine Club. Senza contare quel momento epico e romantico, che solo la stappatura può dare per esaltare i sensi.

I nostri vini richiedono un tappo che permetta loro di esprimere il massimo potenziale nel tempo, e oggi il tappo di sughero rimane l’unica scelta possibile.

In conclusione, il tappo naturale non è solo una chiusura: è un simbolo del nostro approccio al vino, una dimostrazione di come la tradizione possa andare di pari passo con l’innovazione e il rispetto per l’ambiente.

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